PNRR 2022-2025

 

Piano nazionale di ripresa e resilienza #Nextgenerationitalia domani; Stemma dell’Unione Europea e logo della Repubblica

In questa pagina sono elencati e descritti i progetti finanziati con i fondi dell’Unione Europea – Next Generation EU

Cos’è il PNRR e come è finanziato?

La Commissione europea ha avviato un piano di ripresa che aiuterà l’Unione europea a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da coronavirus e contribuire a gettare le basi per rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale: un investimento sul futuro dell’Europa e degli Stati membri per ripartire dopo l’emergenza Covid-19.

Si tratta del nuovo strumento finanziario denominato Next Generation EU, un dispositivo temporaneo da 750 miliardi di euro pensato per stimolare una “ripresa sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa”, volta a garantire la possibilità di fare fronte a esigenze impreviste, il più grande pacchetto per stimolare l’economia mai finanziato dall’UE.

In questo contesto si inserisce il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), lo strumento che traccia gli obiettivi, le riforme e gli investimenti che l’Italia intende realizzare grazie all’utilizzo dei fondi europei di Next Generation EU, per attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia e rendere l’Italia un Paese più equo, verde e inclusivo, con un’economia più competitiva, dinamica e innovativa.

Un insieme di azioni e interventi disegnati per superare l’impatto economico e sociale della pandemia e costruire un’Italia nuova, un programma che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione dei lavoratori, conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Il PNRR annovera tre priorità trasversali condivise a livello europeo (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologicainclusione sociale) e si sviluppa lungo 16 Componenti, raggruppate in 6 missioni:

  1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
  2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
  3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile
  4. Istruzione e Ricerca
  5. Inclusione e Coesione
  6. Salute

L’importo totale del PNRR, a favore dell’Italia, è di 191,5 miliardi di euro, integrati dallo Stato con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi di euro attraverso il Fondo Nazionale Complementare (FNC).

L’obiettivo del finanziamento è quello di costruire le basi per uno sviluppo duraturo e sostenibile dell’economia, garantendo una rapida attuazione dei progetti, attraverso una semplificazione degli strumenti per favorire un incremento della produttività.

Il 2026 è l’anno di conclusione dello strumento e, conseguentemente, di tutti i progetti da esso finanziati.

Di seguito sono descritte solo le componenti per cui l’istituto ha richiesto un finanziamento.

Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo

Gli obiettivi della Missione 1 sono promuovere e sostenere la transizione digitale, sia nel settore privato che nella Pubblica Amministrazione, sostenere l’innovazione del sistema produttivo, e investire in due settori chiave per l’Italia, turismo e cultura.

M1C1 (componente 1): Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA

Elenco delle misure che fanno parte della componente:

Missione 4 – Istruzione e Ricerca

La Missione 4 mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca.

La Missione è suddivisa in due componenti, ognuna con un finanziamento specifico:

M4C1: Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università.